Manuale DBJAM: Difference between revisions
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relazione_campi offe_image=>upload,,jpg|png | relazione_campi offe_image=>upload,offe_image_filename,jpg|png | ||
'''NB''' L'utilizzo del campo titolo è vivamente consigliato poichè in assenza di questo, il programma non può modificare l'estensione (il file verrebbe infatti snaturato). Se invece il campo titolo è usato, durante il salvataggio il file viene reso temporaneamente inservibile con estensione .chk e verrà poi prelevato grazie allo script dj-getter che ne ricostruirà titolo e estensione (e quindi natura) originari. | |||
===== special_records ===== | ===== special_records ===== |
Revision as of 05:18, 20 April 2011
DB.Jam
Funzionalità
- browsing tabelle
- Visualizzazione di lista delle tabelle di un DB, con possibilità di esclusione
- browsing dati
- Visualizzazione dei dati contenuti in ogni tabella, con possibilità di escludere specifiche colonne e con due visualizzazioni possibli: elenco (tutti i record) e dettaglio (un solo record)
- aggiunta
- Aggiunta di un record (usando la pagina dettaglio)
- modifica
- Modifica di un record visualizzato (usando pagina dettaglio)
- cancellazione
- Cancellazione di un record visualizzato (usando pagina dettaglio). Include conferma.
Caratteristiche speciali
- Funziona senza bisogno di configurare le tabelle/campi (si configurano solo eccezioni e esclusioni)
- Gestione delle tabelle di traduzione (con Drop-down list, solo modo dettaglio)
- Le pagine si possono sfruttare a vantaggio di un'altra applicazione esterna
File system
Il sistema DB.Jam consta di tre pagine:
- jptables.php
- Mostra la lista di tutte le tabelle del DB, con link al successivo
- jplist.php
- Esegue la lista dei record di una tabella, con link al successivo
- jpdetail.php
- Esegue il visualizza dettaglio/modifica/inserisci/cancella di un record
Il core del pacchetto:
- include/johannaPhp.inc.php
- Il core
- (le AM_API)
- include/classes/tabelle.class.php
- Pure core
La configurazione
- jpconfig/jpconfig.php
- configurazione generale
- jpconfig/*tabella*.conf
- configurazione per *tabella*
- jpconfig/cmd_*funzione*.txt
- comandi a inclusione - funzionalità *funzione*
Le immagini
- images/*.gif
- varie
Plugin
AManag/DBJam sono espandibili tramite plugin, che sono file PHP confezionati con una logica sotto descritta e che vanno messi nella cartella plugins.
Plugin - Sintassi
1. In cima al plugin ci deve essere un commento PHP che riporti i seguenti campi:
- Plugin Name
- nome del plugin come deve apparire
- Plugin URI
- URL di riferimento (da cui si può scaricare una versione successiva)
- Description
- Che cosa fa
- Author
- Autore, nome
- Version
- Versione
- Author URI
- URL per contattare l'autore (tipicamente, la sua homepage)
2. Nel plugin ci sono una serie di funzioni. E' strettamente consigliato premettere un prefisso di due lettere e underscore tipico del plugin ("sl_", "xv_", "ec_") per evitare conflitti con altri plugin e funzioni wordpress.
3. In fondo vanno fatte le chiamate per registrare le funzioni principali ("hooks") del plugin. Per questo si usano le due istruzioni
add_action add_filter
Actions
Definiscono una funzione da chiamare in risposta a un evento. Questa funzione non può ritornare valori, può solo produrre side effect. E' possibile specificare un ordina di priorità con cui le action verranno applicate, più è piccolo il numero più è alta la priorità.
sintassi:
add_action('id_evento', 'funzione',priorità,num_param);
significa:
"al verificarsi dell'evento plugins_loaded esegui: sl_init()
Nel codice PHP, le action vengono chiamati così:
$retval=do_action('id_evento',argomento1,argomento2,...);
Filters
Definiscono una funzione che modifica l'output e lo ritorna, da chiamare in risposta a un evento. E' possibile specificare un ordina di priorità con cui verranno applicati, più è piccolo il numero più è alta la priorità.
Esempio:
add_filter('login','sl_login',10,2);
significa:
"al verificarsi dell'evento 'login' chiama la funzione sl_login - questo filtro ha priorità 10 e accetta in input 2 parametri"
I filtri ritornano un valore che dipende dall'evento stesso, vedere la documentazione relativa agli eventi più sotto. Attenzione perchè in presenza di più filtri il risultato del primo filtro viene dato come argomento al secondo, quello di priorità inferiore.
Nel codice PHP, i filtri vengono chiamati così:
$retval=apply_filters('id_evento',argomento1,argomento2,...);
Plugin di esempio
Segue un plugin di esempio, myplugin.php, il cui scopo è quello di consentire a qualunque utente si logghi con person/person di entrare in AManag legato all'utente con ID=1
<?php /* Plugin Name: Special Login Plugin Plugin URI: http://www.tektank.it Description: Allows the user person/person to log in locally Author: Cristiano Leoni Version: 0.1 Author URI: http://www.tektank.it/cleoni This is a comment! */ function sl_init() { //echo "SPECIAL LOGIN PLUGIN INITED"; } function sl_login($user,$pass) { if ($user == 'person' && $pass == 'person') { $_SESSION['valid_user'] = true; $_SESSION['login'] = $user; $_SESSION['member_id'] = 1; } } // Register hooks add_action('plugins_loaded', 'sl_init'); add_action('login','sl_login',10,2); ?>
Vedere comunque nella cartella plugins_inactive per altri esempi aggiornati.
Eventi
Evento che viene chiamato durante la generazione del menu in cima.
Evento che viene chiamato durante la generazione del menu di AManag.
Attualmente si raccomanda di aggiungere allo stream corrente una riga di una TABLE, così:
function ttvideo_add($data) { return $data . "<TR><TD><A HREF=\"plugins/tektankvideo/page.php\"> <IMG BORDER=0 WIDTH=64 HEIGHT=64 SRC=\"plugins/dummyoption/images/option.gif\" /></A></TD><TD> <A HREF=\"plugins/dummyoption/page.php\">Dummy Option</A></TD></TR>"; }
custom:XYZ (filter)
Produce un controllo Custom legato a un campo custom di una tabella (vedi anche: custom_fields) Viene chiamato da jpdetail mentre mostra la pagina dati di un record di una tabella.
Sostituire XYZ con il tipo del controllo custom utilizzato. Esempio: custom:ajaxtags per un campo ajaxtags
custom:XYZ_search (filter)
Produce un controllo Custom legato a un campo custom di una tabella (vedi anche: custom_fields) a scopo di ricerca Viene chiamato da jpdetail mentre mostra la pagina di ricerca.
Sostituire XYZ con il tipo del controllo custom utilizzato. Esempio: custom:ajaxtags_search per un campo ajaxtags
custom:XYZ_search_perf (filter)
Produce delle condizioni (conds) e delle tabelle (tables) addizionali da utilizzzare nella query durante una ricerca. Ritorna un array associativo con chiavi: 'conds' e 'tables'. Viene chiamato da jplist prima di svolgere la ricerca.
Sostituire XYZ con il tipo del controllo custom utilizzato. Esempio: custom:ajaxtags_search_perf per un campo ajaxtags
dbjam_detail_head
Chiamato quando DBJam sta generando la HEAD della pagina dettaglio (jpdetail)
Input: non usato Output: codice HTML da aggiungere nella HEAD
dbjam_after_field
Chiamato quando DBJam ha generato un campo e ha stampato l'eventuale testo di help (jpdetail)
Input: (field,row) Output: ?
login (action)
Chiamato quando AManag esegue il login.
Input: username, password Output: Array associativo: (result,login,member_ID) result può essere "OK" o "KO", il login è sempre una stringa e member_ID è l'ID numerico della persona che è stata ammessa con quelle credenziali.
login_info (filter)
Chiamato dalla pagina di login (login.php) per ritoccare o modificare il messaggio che appare sotto la form per le credenziali. Usare questo filtro per dare un diverso messaggio circa le modalità di accesso, l'helpdesk...
plugins_loaded (action)
Chiamato da ogni pagina quando tutti i plugin sono stati caricati. Da usare per l'init dei plugin.
Filtri
I filtri sono funzioni PHP che servono a estendere le funzionalità di DBJam ove le impostazioni del file di configurazione non siano sufficienti.
Uso
Scrivere le funzioni filtro in un file denominato tabella.php nella cartella jpconfig.
All'apertura di una tabella o vista il motore DBJam automaticamente controlla la presenza di questo file php, se lo trova lo apre e include le funzioni che in esso si trovano.
Le funzioni vengono poi richiamate come secondo la documentazione sottostante.
aftersave_action($params)
Ottiene il valore da impostare nella pagina di dettaglio come azione 'aftersave': se vale NULL dopo il salvataggio di norma si torna alla lista, se vale 'stay' si resta nella pagina.
- Chiamata quando
- dovunque
- Dove
- jpdetail
- Input
- non usato
- Output
- Stringa da usare per il parmatero _aftersave: NULL oppure 'save'
dbjam_after_field($params)
Produce contenuto addizionale dopo un campo
- Chiamata quando
- dovunque
- Dove
- jpdetail
- Input
- array(campo,$row)
- Output
- Stringa da stampare
before_query_detail($sql,$params)
- Chiamata quando
- Prima di eseguire la query
- Dove
- jpdetail
- Input
- SQL della query da eseguire ($sql) parametri a piacere $params
tabella_db: prototipo tabella, userid: id utente
- Output
- SQL della query da eseguire
before_query_list($sql,$params)
- Chiamata quando
- Prima di eseguire la query
- Dove
- jplist
- Input
- SQL della query da eseguire ($sql) parametri a piacere $params
tabella_db: prototipo tabella, userid: id utente
- Output
- SQL della query da eseguire
before_list_display($tabella_db,$userid)
- Chiamata quando
- Prima di stampare la lista record
- Dove
- jplist
- Input
- tabella_db: prototipo tabella, userid: id utente
- Output
- non usato - modifica $tabella_db
before_detail($tabella_db,$row,$params)
- Chiamata quando
- della before_record_display, a tabella già identificata
- Dove
- jpdetail
- Input
- tabella_db: prototipo tabella, userid: id utente
- Output
- non usato - modifica $row variabile global
before_record_display($tabella_db,$row,$params)
- Chiamata quando
- Prima di stampare la scheda record
- Dove
- jpdetail
- Input
- tabella_db: prototipo tabella, userid: id utente
- Output
- non usato - modifica $row variabile global
before_record_save($params=array('table'=>$tabella_db,'data'=>$row,'userid'=>$userid))
- Chiamata quando
- Prima di salvare la scheda record
- Dove
- jpdetail
- Input
- $tabella_db prototipo tabella, $row dati attuali, member id
- Output
- non usato - modifica global $POST
- Esempio
function before_record_save($params) { global $locale,$_POST; global $am_db; global $admin_monitor; global $owner_field; $tabella_db = $params['table']; $row = $params['data']; $userid = $params['userid']; $_POST[$owner_field] = $userid; // Set new author $_POST['offe_descr'] = clean_html($_POST['offe_descr']); }
after_record_save($params)
- Chiamata quando
- Prima di salvare la scheda record
- Dove
- jpdetail
- Input
un array associativo con i seguenti campi table: oggetto tabella_db salvata data: _POST userid: userid dell'utente che ha eseguito l'operazione keyvalues: array associativo (field name,field value) delle chiavi del record appena salvato
- Output
- non usato - modifica global $POST
Configurazione
Permessi, Criteri di accesso/visibilità
A seconda del livello di importanza si interviene in punti diversi
- Visibilità di tabelle - in jpconfig/jpconfig.php - gestito con un IF
- Operazioni consentite per profilo, default - in jpconfig/jpconfig.php - $JP_allowed_ops
- Equivalenze profili app esterne -> DB.Jam - in jpconfig/jpconfig.php - $JP_profile_mapping
- Operazioni consentite per profilo, specifiche per tabella - jpconfig/*tabella*.conf - permessi - per i profili che non definisci vale il default
Configurazione jpconfig.php
Configurazione di DB.Jam.
- $JP_allowed_ops
- Operazioni consentite per i vari profili
E' un array associativo le cui chiavi sono i profili, i valori sono combinazioni delle lettere RWDNLXS che stanno per Read Write Delete New List eXtended Search
Esempio:
$JP_allowed_ops = array("0"=>"","1"=>"LRS","2"=>"RWNLXS","3"=>"RWDNLXS");
- $JP_chunksize
- Numero intero che esprime quanti record devono essere prelevati per default nella visualizzazione lista
Esempio:
$JP_chunksize = 20;
- $JP_profile_default
- Tipo di accesso per default
Esempio:
$JP_profile_default = ""; //nessuno
- $JP_profile_mapping
- Equivalenze profili esterni=>locali (array associativo)
Esempio:
$JP_profile_mapping = array("Tirocini/2"=>2); //Tirocini 2 equivale a DBJam/2
- $JP_tables_hidden
- Array di stringhe che definisce quali tabelle possono essere visualizzate. Attualmente c'è una logica decisionale che assegna valori diversi a seconda del profilo.
Per ogni tabella può essere specificata una configurazione di dettaglio che va nel file:
jpconfig/nometabella.conf
questo file usa una sintassi ben definita
Configurazione jpconfig/tabella.conf
campi_ricerca
Cambia il sistema di matching per la ricerca su uno o più campi. Tipicamente, ci possono essere campi dove non si vuole necessariamente il match "uguale", ma magari si vuole cercare tutti i recod che contengono una stringa, tutti record minori di una stringa, ecc. Per quelli conviene impostare il sistema "select" che prevede l'utente usi una tendina per specificare il tipo di match desiderato.
Sintassi:
campi_ricerca nomecampo=opzione[,nomecampo=opzione...]
- opzione
- può assumere due valori: select (selezionare tipo di ricerca) oppure equal (default)
Esempio
campi_ricerca convscad=select
campo_ord_def
Specifica il campo (o i campi) su cui ordinare la tabella.
Esempio
campo_ord_def .member_id
Si possono specificare più campi e le preferenze di ordinamento con le parole chiave desc e asc. Esempio:
Altro esempio
campo_ord_def gender desc,member_id asc
da notare che se definito un legame per quel campo l'ordine sarà del legame e non del campo stesso es: il campo è id_azienda ma io visualizzo il nome dell'azienda che stà in un'altra tabella, l'ordine sarà sul nome e non sull'id)
Nota: Se viene utilizzato contemporaneamente il setting query questo settaggio risulterà ignorato. In questo caso l'ordinamento va contemplato direttamente nella query.
campo_ord_verso
Imposta il verso ordinamento sul campo scelto: ASC o DESC
Esempio
campo_ord_verso DESC
custom_fields
Specifica dei campi custom, e il loro tipo. Formato:
custom_fields id=type,paramters,...;id=type,paramters,...
Tipi leciti di campi custom sono: ajaxtags e drilldown
Esempio
custom_fields tags=ajaxtags,$member_id$,tags_people,member_id,false
dupe_finder
Imposta una ricerca duplicati sui campi specificati. Formato:
dupe_finder campo1,campo2,...
fields_displayorder
Forza un ordine di display dei campi (per default è l'ordine in struttura tabella). Formato
fields_displayorder campo1,campo2,...
Esempio
fields_displayorder doma_id,doma_target
Nota: I campi non elencati si intendono implicitamente e automaticamente aggiunti in coda. Non è quindi possibile omettere campi per nasconderli. per questo, usare fields_hidden oppure i tipi campo shadow e relation.shadow
Campi da nascondere. Formato
fields_hidden list=campo1,campo2,...;detail=campo1,campo2,...
Esempio
fields_hidden list=campo1,campo2,...;detail=campo1,campo2,...
fields_validation
Validazione campi. Formato
fields_validation campo1=validazione1,campo2=validazione2,...
la validazione scelta deve essere un codice comprensibile alla rouitine Javascript di validazione, che può essere "noemptyhtml" oppure altri valori dati da include/genvalidator31.js
Esempio
fields_validation doma_risult=noemptyhtml,doma_argom=noemptyhtml
nome_tabella
Nome da visualizzare Esempio
nome_tabella Aziende
nome_campi
Nomi dei campi da visualizzare nel formato:
nomecampo=nomedavisualizzare[,nomecampo=nomedavisualizzare]
il campo viene visualizzato solo se non presente nella lista dei campi hidden
Esempio
nome_campi settid=Settore
query
Query da invocare per estrarre i dati. Da usarsi in alternativa a tabella esistente
In questo caso nome_campi darà una lista dei campi da visualizzare.
Esempio
query SELECT i.id,i.name FROM imprese i WHERE titolaremf = 'f' UNION SELECT i.id,i.name FROM imprese i, pers2org m, AT_members p WHERE m.member_id=p.member_id AND m.org_id=i.id AND m.role_type <> 6
relazione_campi
Questa impostazione specifica
- il tipo del campo (se diverso dal default)
- Eventuali legami tra il campo e altre tabelle (esempio: tendina drop-down invece che un id) nel
Il formato è il seguente:
relazione_campi nome_campo_tabella_corrente=>tipo_visualizzazione[,parametri][; ...]
- nome_campo_tabella_corrente
- Nome del campo a cui si riferisce il resto fino al prossimo ; o fine riga
- tipo_visualizzazione
- Può essere uno dei seguenti:
dropdown,password,textarea,checkbox
- parametri
- Dipende dal tipo_visualizzazione scelto
checkbox
Non serve specificare nient'altro. Nota: In realtà viene reso con due radiobutton per motivi tecnici
Esempio
relazione_campi mansione_esteso=>checkbox
dropdown
tabella_di_traduzione,campo_id_sulla_tabella_di_traduzione,campo_descriz1[:campo_descriz2][,condiz_sql]
condiz_sql è una clausola WHERE che viene aggiunta alla query. Se si vuole fare join su altre tabelle le si possono specificare usando uno * come virgola e tenendo conto che la tabella principale ha l'alias 'tabella'
Esempio
relazione_campi settid=>dropdown,trad_settori_merc,settid,settname
Note
- Per usare le funzioni di traduzione automatica, si può specificare la stringa
$_language$
nel nome campo da visualizzare: la stringa verrà automaticamente rimpiazzata a run-time con il codice lingua in uso.
- se si specifica la condizione WHERE ma si vogliono aggiungere tabelle prima della WHERE, considerare che la virgola si può rendere con il carattere asterisco *
multiselect
tabella_di_traduzione,tabella_di_relazione,campo_id_questa_tabella,campo_id_traduzione[,campo_descriz1:campo_descriz2][,WHERE condiz_sql]
Esempio
relazione_campi settid=>multiselect,trad_settori_merc,prod2sett,prod_id,sett_id,sett_name
Note
- Per usare le funzioni di traduzione automatica, si può specificare la stringa
- se si specifica la condizione WHERE ma si vogliono aggiungere tabelle prima della WHERE, considerare che la virgola si può rendere con il carattere asterisco *
- condiz_sql: deve inziare con WHERE, poi considerare che la tabella con i dati da visualizzare è aliasizzata come 'tt'
$_language$
nel nome campo da visualizzare: la stringa verrà automaticamente rimpiazzata a run-time con il codice lingua in uso.
password
Non serve specificare nient'altro
Esempio
relazione_campi mansione_esteso=>password
relation.label
esattamente come dropdown, però produce una label read-only
relation.shadow
esattamente come dropdown, però produce un campo "shadow", che non si vede ma è presente in HTML come hidden
shadow
Produce un campo "shadow", che non si vede ma è presente in HTML come hidden. A differenza di relation.shadow, non si basa su una relazione
textarea
Non serve specificare nient'altro
Esempio
relazione_campi mansione_esteso=>textarea
upload
Sintassi: upload[,campo titolo[,filtro]]
filtro: Serie di estensioni ammesse da pipe "|"
canpo titolo: campo in cui deve essere salvato il nome originario del file.
Esempio
relazione_campi offe_image=>upload,offe_image_filename,jpg|png
NB L'utilizzo del campo titolo è vivamente consigliato poichè in assenza di questo, il programma non può modificare l'estensione (il file verrebbe infatti snaturato). Se invece il campo titolo è usato, durante il salvataggio il file viene reso temporaneamente inservibile con estensione .chk e verrà poi prelevato grazie allo script dj-getter che ne ricostruirà titolo e estensione (e quindi natura) originari.
special_records
Definisce dei set di chiavi i cui record sono considerati "speciali" (tipicamente valori di default) che non saranno visualizzati nella vista LIST e non saranno comunque cancellabili.
special_records key1=val1,key2=val2[;key1=val1,key2=val2 ... ]
Esempio
special_records offo_id=1
comandi_record
Imposta i comandi speciali che devono essere resi disponibili per ogni record (quindi sia in modalità lista che dettaglio).
Il formato è il seguente
comando = Etichetta_comando , icona , file_include [,vista [,permessi] ] [; comando = ...]
- comando
- Identificativo che rappresenta il comando. Sarà l'ID del controllo HTML
- Etichetta_comando
- Stringa che l'utente vedrà sul pulsante
- icona
- File da usare come icona. L'immagine si troverà dentro images/
- file_include
- File che andrà incluso con il codice del comando stesso.
- vista
- Può essere: list | detail | * per tutti (default)
- permessi
- elenco dei profili abilitati separati da / esempio: 1/2/3. -1 = tutti (default)
Per il nome del file incluso, si raccomanda di utilizzare estensione .txt e un prefisso cmd_ in modo che si capisca che si tratta di comandi a inclusione.
File comandi a inclusione
Ogni riga del file incluso può utilizzare valori del record corrente usando un marcatore del tipo $nomecampo$ che viene automaticamente rimpiazzato con il valore attuale di quel campo. Esistono inoltre dei marcatori speciali che fanno riferimento a informazioni di contesto:
- $_userid$
- fa riferimento allo user id dell'utente collegato all'applicazione.
- $_date$
- fa riferimento alla data attuale, restituita in formato AAAA-MM-GG
Esempio
comandi_record usa=Nuovo tirocinio,new.gif,cmd_newtiro.txt
Esempio per il file include:
javascript:document.location.href='jpdetail.php?_table=tirocini&action=add&stato=1&azienda=$azienda$'
permessi
Imposta i permessi di accesso alla tabella. I permessi sono espressi in forma di lista separata da virgole, e ogni elemento è una coppia ordinata (profilo,operazioni consentite). La forma è del tipo:
IDprofilo1=rwdn [,IDprofilo2=RWDN]
Dove:
- IDprofilo#
- E' il numero di un profilo collegato all'applicazione 'DB.Jam', o uno equivalente come da configurazione di DB.Jam
- RWDNSLX
- E' una combinazione delle lettere rwdn che stanno per
- r = Read - visualizzazione
- w = Write - modifica in scrittura
- d = Delete - cancellazione record esistente
- n = New - aggiunta nuovo record
- s = Search - ricercare
- L = List - vedere lista dei record (e, di conseguenza, risultanza nella lista tabelle)
- x = eXtended - comandi personalizzati a livello record e campo
Il default è rwdn per tutti. Se questo parametro viene impostato, i permessi vengono controllati utilizzando il massimo numero di profilo disponibile. Il controllo è subordinato a quello generale di profilo eseguito a inizio pagina.
NB.: L'effettiva implementazione del controllo dipende dalle singole applicazioni/pagine/funzionalità.
Esempio
permessi 0=r,1=r,2=rwdn
Questa imposta rwdn per profilo 2, r per profilo 1, r per nessun profilo
translation
Imposta la traduzione automatica di nomi campi, nomi tabelle e nomi comandi sulla page del language file e la lingua attualmente selezionata
Esempio
translation 1
Uso dall'esterno
Per sfruttare DB.Jam in altre applicazioni PHP all'interno di AMAnag, tenere in considerazione quanto segue.
jplist
- tabella di lavoro
- Valorizzare il parametro _table per specificare la tabella su cui lavorare.
- Link di ritorno
- $_SESSION[JP_LINKBACK] viene usato, se definito, per visualizzare un link di ritorno all'applicazione chiamante. Esempio:
$_SESSION[JP_LINKBACK] = "Torna a <A HREF=\"tcoperatori.php\">Gestione Tirocini</A>";
- Filtro di ricerca
- Un filtro di ricerca può essere impostato in questo modo:
- va passato un parametro cmdSearch non nullo (metodo GET o POST)
- vanno passati i vincoli sui campi nella forma nomecampo=valore
I vincoli vengono visualizzati con una stampa di eco in cima alla pagina
- Legame per operazioni di Nuovo (add)
- Se è richiesto che le funzioni di aggiunta siano vincolate con alcuni valori non modificabili, specificare i vincoli in questa forma:
- vanno passati i vincoli sui campi nella forma _bind_nomecampo=valore
- Pagine
- Valorizzare>
_start per determinare il numero del primo record da visualizzare. Il primo record [ il n. zero.
_chunksize per determinare l'ampiezza di una pagina. Zero significa "MOSTRA TUTTI"
jpdetail
- tabella di lavoro
- Valorizzare il parametro _table per specificare la tabella su cui lavorare.
- azione scelta
- Valorizzare il parametro action per specificare che operazione si desidera.
- (nulla): Default, mostra dettaglio
- action=add: Aggiunta di un nuovo record
- Link di ritorno
- $_SESSION[JP_LINKBACK] viene usato, se definito, per visualizzare un link di ritorno all'applicazione chiamante. Esempio:
$_SESSION[JP_LINKBACK] = "Torna a <A HREF=\"tcoperatori.php\">Gestione Tirocini</A>";
- Filtro di ricerca
- Un filtro di ricerca può essere impostato sui campi chiave in questo modo:
passare i vincoli sui campi nella forma chiave=valore
Campi custom
Drilldown
E' possibile definire un campo drilldown come campo custom usando la specifica custom_fields.
La sintassi da usare è id_campo=drilldown, query
Note:
- Nel file php associato alla tabella, definire le due funzioni id_campo_drilldown_list() e id_campo_drilldown_detail() che filtrano i risultati provenienti dalla query drilldown.
- Nella parte query i simboli = e , vanno escapati con un carattere backslash "\"
Esempio:
custom_fields isfo_isfo=drilldown,select * from isfo_istanze_formazione where doma_id\=$doma_id$
function isfo_isfo_drilldown_list($res) { return '<a href="jpdetail.php?_table=isfo_istanze_formazione&isfo_id='.$res['isfo_id'].'">'.$res['isfo_name'].'</a>
'; } function isfo_isfo_drilldown_detail($res) { return isfo_isfo_drilldown_list($res); }
Plugin Standard
Ajaxtags
Sfrutta la caratteristica custom_fields
Sintassi:
tags=ajaxtags,$member_id$,tags_people,member_id,false
FAQ
Come rendere una query parametrizzata?
- Identificare la tabella principale della tabella e chiamarla con l'alias "tabella"
- Creare un file comandi che richiami la vista-query, avendo cura di specificare cmdSearch=1 e il parametro di ricerca:
javascript:document.location.href='jplist.php?_table=view_risultati&cmdSearch=1&codice_valutazione=$id_val$'
Il parametro sarà specificabile a partire da un campo di un record corrente.